LA PRIMA DIPENDENTE DI VIFRA S.R.L.

Alessane Wade

Interviste

LA PRIMA DIPENDENTE DI VIFRA S.R.L.

Alessane Wade

Interviste
Alessane, in oltre 25 anni di lavoro ha avuto modo di conoscere ogni aspetto della produzione della plastica, vedendone le numerose applicazioni in disparati settori dell’industria. La prima domanda, forse anche la più scontata per chi si occupa di qualità, è doverosa: quali parametri vanno tenuti in considerazione per valutare la qualità della plastica?

Bisogna considerare tante caratteristiche per poter dire che un certo tipo di plastica è di qualità. Ad esempio, un pezzo stampato deve mantenere misure e tolleranze come da progetto e non deve avere bave e risucchi. Detto questo, bisogna anche conoscere ed adoperare il materiale adatto allo stampo che si vuole ottenere. Cosa molto importante è il rispettare parametri precisi in tutte le fasi del ciclo produttivo (tempo di chiusura e raffreddamento dello stampo) per evitare deformazioni. Per questo motivo, oltre ad adoperare materia prima di qualità è necessario essere esperti nel lavorarla. Solo così si ottengono prodotti ben fatti.

Lavorare con la plastica è come conoscere tanti membri di una grande famiglia che, ogni giorno, accoglie in sé nuovi nomi e nuove proprietà. Tra così tante tipologie di plastica, ce n’è una che l’ha particolarmente colpita?

Mi piace molto l’ABS, un materiale che richiede tanta attenzione in fase di produzione ma che ti ripaga con una straordinaria resa visiva una volta applicate le finiture di cromatura o di verniciatura. Un altro materiale interessante è il Polipropilene, che a differenza dell’ABS, non può essere cromato, ma la presenza di fibre di vetro nella sua composizione lo rende lucido e molto resistente. Preferisco però l’ABS per il suo caratteristico… profumo.